Brutta avventura per un sessantenne di Caravaggio che, nella tarda mattinata di martedì 14 marzo, rientrando in anticipo nella sua abitazione, si è ritrovato davanti ai ladri che l’avevano appena svaligiata.
“Oggi qualcuno ha telefonato a mia mamma (abita al Borghetto) dicendo che domani sarebbe passato, per conto dell’amministratore, a verificare delle dispersioni di calore. Ho chiamato l’amministratore che ovviamente non ne sapeva nulla. Ho avvisato i carabinieri.”
La truffatrice l’ha aspettata fuori dal portone di casa, fingendosi la sostituta del medico di base: via fede e orologio. L’esponente di Forza Italia racconta il fatto «affinché non accada più e per invitare tutti, soprattutto i più fiduciosi, a non dare la minima confidenza a chi non si conosce».
Pochi minuti fa in via Carlinga, a Curno tentata truffa con il solito stratagemma dell’urto con lo specchietto. Si tratta di un audi station wagon bianca con a bordo un ragazzo con capelli e barba neri. L’individuo si è allontanato alle prime dimostranze della vittima. Vigili allertati. Avvisate 112 in caso doveste incappare in tale situazione
A intervenire per prima è stata la Sorveglianza Italiana con due guardie, uno in servizio e l’altro richiamato mentre stava rincasando. Quest’ultimo, il maresciallo Mirco Rossi, racconta: «Dopo una verifica esterna e dopo aver individuato il soggetto, ho scavalcato il cancello laterale. Con una breve corsa l’ho bloccato e proprio in quel momento sono arrivati i carabinieri di Dalmine».
Il copione è più o meno lo stesso già sentito altre volte, ma stavolta a cadere vittima della truffa è stata un’anziana di Treviglio, madre di un noto professionista locale.