Primo intervento della Polizia con il taser a Bergamo, domenica 19 giugno: gli agenti lo hanno utilizzato per neutralizzare un uomo che aveva minacciato diverse persone con una siringa, rifiutandosi di metterla a terra per farsi identificare dagli agenti.
Un ventenne residente nel bresciano adescava ragazzine in rete e scambiava con loro fotografie intime. Tra le vittime anche una giovanissima residente nell’hinterland bergamasco: i genitori, dopo aver scoperto le chat, hanno allertato immediatamente la Polizia Locale.
Dopo due anni di forzata limitazione per i motivi legati all’emergenza Covid, ieri (lunedì 6 giugno) si è tenuta al Comando provinciale di Bergamo la 208esima festa dell’Arma dei Carabinieri, aperta alle autorità e al pubblico come da tradizione pre-pandemica.
I Carabinieri della Compagnia di Bergamo nel novembre scorso hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due soggetti, originari dell’est Europa, dediti alle truffe dei dei finti tecnici del gas o dei finti Carabinieri, che si erano resi responsabili di due truffe in abitazione commesse a Gorle e Scanzorosciate asportando monili in oro e contanti. I due sono stati trovati in possesso di un vero e proprio kit del truffatore, costituito da walkie talkie, cartoncini riportati la scritta Carabinieri utilizzati come tesserini, guanti, arnesi da scasso, targhe clonate e abbigliamento riportante il logo dell’Arma. Importante è stata l’opera di prevenzione svolta nei centri di aggregazione e nelle parrocchie e rivolta soprattutto agli anziani. In occasione degli incontri sono stati distribuiti dei volantini pratici, ricchi di consigli utili a smascherare i truffatori.