“Mia madre ha più di ottant’anni ed è cardiopatica – racconta la dottoressa -. L’hanno chiamata a casa, sul telefono fisso, spacciandosi per me. La voce all’altro capo del ricevitore diceva: ‘Mamma ho fatto un incidente, ho le gambe rotte e un taglio alla testa. È morto un bambino di tre anni. Prepara i soldi e l’oro perché qui mi mettono in galera’”.L’anziana si è spaventata ed ha cercato di capire cosa stesse accadendo. Dopo qualche minuto di conversazione concitata, nonostante la persona al telefono conoscesse dettagli importanti della sua vita, la pensionata si è insospettita ed ha riagganciato la cornetta, lanciando l’allarme ai familiari.“La mamma vive da un anno insieme a sua sorella, in un appartamento a Longuelo. Escono poco, data l’età, vanno a fare un giretto al parco davanti a casa e poi rientrano. Non frequentano nemmeno il bar, non so come chi ha chiamato potesse sapere certi particolari”.
Tra mail, chiamate, visite in casa, il tranello e la truffa possono celarsi dietro uno schermo come al di là della porta.Ormai, in molti hanno imparato a drizzare le antenne, eppure, anche i truffatori continuano a migliorare le tecniche per restare sempre insospettabili e agire tranquillamente.
Due individui gli si sarebbero avvicinati, ieri alle 13.30 nel parcheggio dell’Asl di via Borgo Palazzo, per sottrargli il portafogli. È quanto denunciato ai carabinieri da un 40enne.