Uno degli aspetti fondamentali nel contrasto ai furti nelle case è il buon rapporto di vicinato. Emblematico in tal senso quello che sta accadendo sui Colli, dove dal 2018 si è formato un comitato di residenti che ha aderito ai «Gruppi di vicinato»: attualmente circa 300 cittadini, per l’esattezza 292, fanno «rete» tramite Whatsapp per segnalarsi in tempo reale movimenti e situazioni sospette, ma anche scambiarsi informazioni e consigli pratici. «Nell’ultimo mese in zona si sono registrate tre effrazioni con persone in casa, tutte tra le 22 e mezzanotte, ma per fortuna in nessuno dei casi il colpo è andato a buon fine – sottolinea Dino Ubiali, referente dei gruppi di vicinato cittadini –. Sui Colli il gruppo era nato nel 2018 con una decina di vicini di casa che avevano iniziato a scambiarsi le segnalazioni e oggi siamo a 292 contatti, per un totale di 209 famiglie e abitazioni. Il quartiere è stato diviso in 5 zone, ciascuna delle quali ha due referenti». Un sistema efficace, che non prevede le cosiddette «ronde», ma solo lo scambio di informazioni e in cui il rapporto con polizia e carabinieri è costante e fruttuoso. In un recente caso, per esempio, la polizia ha potuto rintracciare il presunto autore di un furto in una casa dopo che all’appello su Whatsapp su eventuali telecamere private puntate in quella strada ha risposto un altro residente mettendo a disposizione delle forze dell’ordine le sue riprese video in cui si vedeva molto bene il ladro transitare dopo il colpo.
Chiunque si può iscrivere al gruppo, inviando una mail a info@gruppivicinato.net (sarà poi verificata l’identità). «In caso di avvistamento di persone sospette, a tutti consigliamo sempre di chiamare subito il 112, meglio se con l’app Where Are U – spiega Ubiali –, avvisare poi i carabinieri di Città Alta, e poi fornire nel gruppo Whatsapp indicazioni più dettagliate possibile». Un sistema che sembra davvero funzionare.
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S’intrufolano quando meno te l’aspetti, di giorno o di notte. Colpiscono, razziano e, se sei fortunato, fuggono lasciando tutto sossopra. È di nuovo allarme per i furti nelle abitazioni, a Bergamo e provincia. I cittadini si organizzano dal 2018 nella nostra città.
Continuano le segnalazioni e gli interventi per furti nelle scuole con l’allarme scattato ieri sera, giovedì 23 marzo, all’istituto Natta di Bergamo. La segnalazione è arrivata da via Europa poco dopo le 22 e subito l’operatore Fidelitas ha avvisato le forze dell’ordine. Nel mentre, è intervenuta la pattuglia di pronto intervento composta da un’esperta guardia giurata Fidelitas.
Adesso però i carabinieri sono riusciti a prenderlo: si tratta di un noto pregiudicato della zona e la merce sottratta sarebbe già stata restituita ai legittimi proprietari.
Ieri sera (giovedì 23 marzo) intorno alle 23 il proprietario di una casa nella zona di via San Martino della Pigrizia ha visto due persone aggirarsi nel suo giardino e ha subito avvisato vigilanza e 112. NDR: e gruppi di vicinato…)
🔴 ATTENZIONE!!! Due falsi tecnici dell’acqua, dopo le 12, ben vestiti con cartellino e mascherina sulla bocca si presentano nelle abitazioni, e con il pretesto di controllare il contatore derubano il malcapitato. Adescano soprattutto le persone anziane. In via Pertini a Curno, due persone hanno suonato alla porta. La prima persona l’ha convinta a farla entrare in casa e nel mentre distraeva la signora, la seconda frugava e ha rubato soldi e oro nell’abitazione. (Due persone distinte sui 35 anni, alti magri, capelli corti scuri, no barba né baffi, italiani…. Nessun accento particolare). Carabinieri avvisati. In caso di avvistamento chiamare 112 e non aprire.
Brutta avventura per un sessantenne di Caravaggio che, nella tarda mattinata di martedì 14 marzo, rientrando in anticipo nella sua abitazione, si è ritrovato davanti ai ladri che l’avevano appena svaligiata.